La tracimazione

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Da tempo, e non solo in Italia, stiamo assistendo alla degenerazione del sistema democratico inteso quale organizzazione della gestione della società civile individuata nei tre poteri: legislativo, giudiziario, esecutivo. Sembra che il sistema, che era stato ideato per controllare e combattere abusi di potere, corruzione e illegalità, sia diventato troppo rigido per gli appetiti di chi gestisce la Res Pubblica.

La Magistratura fa politica e intrallazzi di palazzo (caso Palamara docet), la politica imperversa su tutto, la burocrazia tiene in ostaggio l’economia; quanti di noi sono consapevoli di questo? Molti, sicuramente, ma non abbastanza.

Emblematico di quanto detto è quello che è successo nella recente “pandemia” dove la politica è tracimata nella sanità e la Magistratura ne è diventata la paladina ideologica perdendo di fatto il suo ruolo super partes di difensore della legislazione e costituzione.

All’estero è successo anche di peggio, se mai fosse possibile, dove istituzioni semi planetarie si sono prostituite, e si stanno prostituendo, agli interessi di pochi.

Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Ghebreyesus, non pago della figuraccia mostrata nella gestione della “pandemia” che a un comune mortale sarebbe costato come minimo il licenziamento (se non la galera), ritorna all’attacco con l’ennesimo tentativo di arrogarsi un potere che non è di sua competenza. La sua richiesta all’ONU di riconoscere il cambiamento climatico quale emergenza sanitaria ne è l’ultimo esempio.

Siamo tutti convinti che l’aumento d’ inondazioni o uragani possono aumentare a loro volta epidemie, siccità e tragedie sanitarie; ma allora, se seguiamo questa logica, le guerre no?

Siamo tutti consapevoli che la natura e la società fanno parte di un sistema complesso in cui tutto è interconnesso. È mai pensabile che una persona o una istituzione possa adempiere all’immane compito di analisi, controllo e azione su tutti i temi che s’interconnettono nella natura e nella società umana? Se seguissimo la logica del Direttore generale dell’OMS allora si dovrebbe avere un tuttologo che gestisce tutto in nome del bene del Pianeta; vuole esserlo lui per caso? Oppure il signore in questione rappresenta uno dei tanti appetiti di cui sopra?

Alcuni faccendieri di dubbia fama hanno tentato e tentano tutt’ora di diventare il buon padre di famiglia del Pianeta con innumerevoli conflitti d’interessi, appare tragico solo immaginare che una o poche persone possano gestire dei poteri così enormi nel nome del bene dell’umanità, cosa che di fatto è sempre stato.

Il Dott. Tedros Ghebreyesus, nello slancio d’immensa preoccupazione per il destino dell’umanità, probabilmente era distratto quando commercializzavano un farmaco sperimentale, spacciato per immunizzante da tutti governi aderenti all’ istituto da lui diretta E’ che dire quando hanno liberalizzato la commercializzazione ad uso umano della farina d’ insetti; anche in questo caso l’OMS non ha richiesto, come da prassi, risultati di esami tossicologici e tumorali a seguito dell’iter procedurale di svariati anni di test necessari e dovuti nell’ambito alimentare.

I produttori di alimenti tradizionali, quali agricoltori e allevatori, sono sottoposti da sempre (giustamente) a protocolli ferrei, quote di produzione ed ora anche sotto il mirino riguardo alla produzione di CO2 (valutazione che incomprensibilmente non riguarda i conflitti bellici).

Sono rimasti inascoltati studi di ricercatori che pongono il dubbio su possibili effetti avversi alla digestione d’ insetti il cui carapace contiene chitina che può provocare effetti anafilattici (e non solo) o peggio se contaminati da pesticidi.

Siamo consapevoli che non esiste alimento o farmaco che non abbia controindicazioni, ma, come è stato normato per i celiaci, sarebbe opportuno almeno evidenziare la tipologia in opportuni scaffali dedicati nei centri commerciali in modo da lasciare libera scelta e consapevole. Forse che la trasparenza dia fastidio a qualcuno?

Questa breve carrellata evidenzia che non esiste sistema di controllo a difesa del cittadino e le decisioni, spesso vitali per la nostra salute, vengono prese, o condizionate, da istituzioni controllate da lobbies private.

I personaggi come il Dott. Ghebreyesus, ricopre una carica di vitale importanza nonostante le drammatiche ombre nel suo curriculum di passato Ministro della sanità etiope. Le sue dichiarazioni e la gestione imbarazzante della recente pandemia ha causato, direttamente e indirettamente, centinaia di migliaia di morti. Imprenditori del mondo informatico o banchieri che vengono definiti “filantropi”, nonostante condanne giudiziarie che l’impediscono di mettere piede in alcuni Paesi, riescono incomprensibilmente a mantenere ruoli egemonici e vitali che condizionano istituzioni chiave per l’umanità.

Questi personaggi, di dubbia fama o no ha poca importanza, rivestono ruoli di eccellenza nel mondo finanziario o imprenditoriale e tracimano su aree che non solo non sono di loro competenza in palese conflitto d’interesse. L’atmosfera d’impunità che si respira in questi tempi, da Bruxelles a Roma, da Gerusalemme a Washington, non fa che aumentare lo sgretolamento delle convinzioni democratiche e civili e dare un senso di legittimazione a quelli che, di fatto, sono crimini contro l’umanità.

La soluzione è solo una: il recupero della nostra consapevolezza e capacità di capire cosa accade intorno a noi. Già fare acquisti consapevoli e coerenti possono cambiare il Mondo: se si smette di comprare pellicce allora si smette di uccidere animali da pelliccia. È già successo.

Massimo Gardelli

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