Crediamo sia giunto il momento di chiarire chi è Sistema Paese e quale sia il nostro punto di
vista su questa federazione alla quale abbiamo aderito già dalla prima ora.
CHI SIAMO
- SISTEMA PAESE è una comunità politica rivoluzionaria. Due aggettivi. “Rivoluzionaria”:
di quella rivoluzione NON di piazza ma intellettuale e culturale, di trasgressione e
innovazione. “Politica” perché quando si parla di società si fa “Politica”: non di quella
politica di cui moltissima gente non ha più fiducia perché si riferisce alle attuali formazioni
politiche in campo. - Odiamo le classificazioni “geometrico posizionali”. Ad esempio, Destra e Sinistra: perché
le loro ideologie sono alternative, in perenne ineludibile conflitto, precludendo così ogni
vero percorso di crescita e sviluppo; e, tuttavia, conducono entrambi alla dittatura.
Nondimeno, rifuggiamo il cosiddetto Centro che, nell’opinione pubblica, è visto come un
parcheggio di gente buona per tutte le stagioni. - Consideriamo le ideologie politiche come sovrastrutture, alvei di pregiudizio, inconciliabili
e obsolete, costruite da menti filosofiche nei secoli XIX e XX, perciò non più adatte alle
dinamiche accelerate di una Società Civile ineludibilmente globalizzata; Società che si
tende a governare non come comunità di persone ma come gregge. - Noi crediamo in una Trinità di valori umani originali che, pertanto, è valida in ogni tempo
ed in ogni luogo, e che, pertanto, è insita e riconoscibile, in ciascuno di noi. - Ci chiamiamo Sistema Paese. Perché? C’è un motivo profondo, nòcciolo della nostra
azione politica. “Sistema” perché la Società Civile è, indiscutibilmente un sistema
complesso e come tale va governato, con un Disegno per il Futuro, integrato e sinergico:
è il mosaico tutto che dobbiamo traguardare prima di costruire la singola tessera che, da
sola, non significa nulla se non è parte integrante del tutto. “Paese” perché non si può
governare un sistema senza conoscerne l’identità.
IL NOSTRO PUNTO di VISTA - Una Federazione politica è necessaria per il semplice motivo che, rimanendo singoli, la
voce di ciascuno si perde nell’indistinto vociare del trambusto sociale. È necessario che
da più parti si alzi un coro ben articolato e coordinato, lungo tutto lo stivale, perché i
nostri ritornelli, cantati all’unisono, abbiano voce e siano ascoltati. - Una Federazione, diffusa geograficamente, ha maggiori opportunità di destare interesse
fra quella marea di cittadini che, schifati dalla politica, praticano l’assenteismo che
raggiunge punte di oltre il 40% dell’elettorato. - È necessario proporre un incisivo e innovativo Disegno per il Paese perché lo consideriamo
l’unico modo per generare la fiducia di popolo che ha lo strumento per capire le singole
iniziative che la Federazione vorrà intraprendere. Un percorso progettuale chiaro e
intellegibile che non lasci spazio ad atti inconsulti da eiaculazione precoce. - Dobbiamo aver consapevolezza che abbiamo di fronte un Moloch ricco; esperto;
professionalmente preparato; ipocrita; detentore di ogni poltrona di governo di
amministrazione, di burocrazia; aduso ad usare ogni mezzo; pronto ad eludere la
Costituzione che, a parole, difende; che si muove strategicamente; circondato da una
pletora di giannizzeri aggressivi anche assoldati per concussione; populista; dedito al
plagio di popolo; che ricorre sempre al politically correct. - Dobbiamo rifuggire dall’uso di ogni sostantivo o lemma che, nel tempo, ha perso ogni
significato originario.
Questa, ormai, è una guerra e ogni nostro militante deve evitare di cadere nelle grinfie
procedurali del Moloch perché cesserà di vivere, nessuno di noi lo potrà concretamente aiutare,e noi avremo perduto un attivista.
CHI VERAMENTE CI CREDE FIRMI CONSAPEVOLMENTE L’ADESIONE IN QUESTA PAGINA